09/01/2015 – Ore 09:33
La Borsa di Milano apre in ribasso, con le banche sotto pressione dopo le indiscrezioni del Sole24Ore sui nuovi requisiti patrimoniali imposti dalla Bce. L’indice Ftse Mib perde l’1%.
MontePaschi [BMPS.MI], che secondo quanto riportato dal quotidiano dovrebbe raggiungere un coreTier1 del 14%, è sospesa per eccesso di ribasso all’indomani del balzo provocato dalla notizia dell’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro di Santander [SAN.MC]. La banca spagnola ha affermato di non essere interessata al MontePaschi: ieri pomeriggio si era sparsa la voce che la raccolta di denaro fresco potesse essere impiegata acquisire la banca con sede a Siena.
Unicredit [CRDI.MI] perde il 2,4%, Intesa [ISP.MI] il 2%, Banco Popolare [BAPO.MI] il 3%, Ubi Banca [UBI.MI] l’1,3% e Mediobanca [MDBI.MI] il 2%.
La Bce avrebbe scritto alle banche italiane comunicando a ciascuna un coefficiente patrimoniale minimo da rispettare, pari in media per gli istituti italiani al 10,5% contro il 7% minimo di Basilea 3. Le banche avrebbero tempo fino alla prossima settimana per fare controdeduzioni poi si dovranno allineare alle richieste.
Enel [ENEI.MI] perde l’1,5%. Stamattina Exane ha tagliato il giudizio a Underperform da Neutral, nello stesso report, Enel Green Power [EGPW.MI] viene portata ad Outperform da Neutral.
Eni [ENI.MI] è invariata mentre il prezzo del petrolio Brent è stabile a 51 dollari il barile.
Atlantia [ATL.MI] è in rialzo dell’1,3%, Goldman Sachs ha inserito il titolo tra i suoi preferiti. Inviato un WEBSIM SMS ALERT prima dell’apertura.
Fuori dall’indice principale, Carraro [CARRA.MI] sale del 3%, Geox [GEO.MI] perde l’1,5%. Safe Bag [SBG.MI] guadagna il 4%. La società che si occupa della protezione dei bagagli negli aeroporti in Europa e Usa con il servizio di avvolgimento delle valigie nella pellicola di plastica, reagisce positivamente ad alcuni dati sul traffico passeggeri.
A cura di Websim