02 aprile 2015 – Le principali società assicurative aderenti all’Unep Fi Principles for Sustainable Insurance (Psi), hanno realizzato lo United for Disaster Resilience Statement, una dichiarazione con la quale si esortano i governi internazionali ad adottare il nuovo framework per la riduzione del rischio di disastri naturali.
La presa di posizione è avvenuta in occasione della terza UN World Conference on Disaster Risk Reduction, ospitata nella città di Sendai, in Giappone, lo scorso mese. Con riferimento al Senday Framework for Disaster Risk Reduction 2015-2030, le società assicurative si dichiarano: “in grado di comprendere l’impatto economico e sociale dei disastri, nonché di capire il valore della riduzione del rischio di catastrofi, in particolare nel contesto del cambiamento climatico; il nostro core business è quello di capire, gestire e contenere il rischio”.
La Psi ha lanciato un’altra iniziativa, volta all’attuazione del Post-2015 Framework for Disaster Risk Reduction attraverso il contributo concreto delle singole società aderenti con impegni volontari, specifici, misurabili e temporalizzabili. Alla Conferenza di Sendai hanno preso parte delegati di 187 Stati membri delle Nazioni Unite, contando più di 5.000 partecipanti tra rappresentanti di Governi, della Società Civile, della Croce Rossa Internazionale, delle Organizzazioni Non Governative, della Comunità Scientifica e del Settore Privato. Al termine di una negoziazione, durata oltre 30 ore e articolata in tavoli rotondi ministeriali tematici, è stato adottato il “post-2015 Framework for Disaster Risk Reduction” di Sendai che per la prima volta ha incluso anche il settore privato. Il framework fornisce una serie di principi e linee guida volti a limitare i danni da calamità e rafforzare la cooperazione internazionale contro le minacce dei cambiamenti climatici per i prossimi 15 anni. Il piano prevede un’azione mirata a 4 pilastri prioritari: comprensione del rischio di catastrofi, rafforzamento della governance e della gestione del rischio di catastrofi, investire nella riduzione del rischio di catastrofi e nella resilienza, migliorare la preparazione alle catastrofi per una risposta efficace e “ricostruire meglio” nella fase di recupero.