15 aprile 2013 – Innovazione, prima di tutto. Fatto il decreto che sblocca 630 milioni di incentivi da assegnare alle imprese – attraverso il fondo unico per la crescita sostenibile -, stanno per arrivare i primi bandi del ministero dello Sviluppo economico per iniettare risorse nel mondo produttivo, con una “riserva” di 70 milioni per l’agenda digitale. L’obiettivo di partenza del provvedimento (in corso di registrazione alla Corte dei conti) è finanziare progetti hi-tech per ideare nuovi prodotti, processi o servizi, o per migliorare quelli già esistenti.

Il tutto tramite lo sviluppo delle «tecnologie abilitanti» e il ricorso ai contratti di rete o altre forme di collaborazione. Le prime sono definite dalla Commissione europea nel Programma quadro «Horizon 2020», cioè tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie, fabbricazioni e trasformazioni avanzate, spazio. I secondi sono richiesti nel caso i progetti siano presentati da più soggetti per dimostrare «una collaborazione effettiva, stabile e coerente» agli obiettivi da raggiungere.

di Francesca Barbieri e Valentina Melis – Il Sole 24 Ore

 

Scarica l’articolo in PDF