Soltanto nel primo biennio Orizzonte 2020, il più grande programma mai realizzato dall’UE per la ricerca e l’innovazione, investirà 15 miliardi di euro in progetti per creare posti di lavoro.
20 dicembre 2013 – Il programma Orizzonte 2020 è stato varato la settimana scorsa con la pubblicazione dei primi inviti su base concorrenziale per i progetti da finanziare.
Nei prossimi sette anni saranno messi a disposizione 80 miliardi di euro a favore di università, centri di ricerca e imprese per finanziare la R&S in nuovi prodotti e servizi innovativi.
La speranza è che i massicci investimenti rilancino l’economia europea della conoscenza e promuovano le innovazioni scientifiche per aiutare l’Europa a restare al passo con la concorrenza globale.
Rilanciare l’innovazione e la crescita
Oltre agli investimenti privati che il programma attirerà, i finanziamenti di avviamento forniti dovrebbero favorire i progressi e le scoperte in campo tecnologico e aiutare a lanciare sul mercato le idee innovative nate nei laboratori.
Gli inviti 2014-2015 prevedono 500 milioni di euro a favore delle piccole e medie imprese.
Per la prima volta la Commissione ha indicato le priorità di finanziamento per i prossimi due anni, fornendo così maggiore certezza sulla direzione della politica di ricerca dell’UE. I fondi si concentreranno su 12 aree nel 2014-2015, fra cui l’assistenza sanitaria personalizzata, la sicurezza digitale e le città intelligenti .
Il programma permetterà agli scienziati di avere accesso a sovvenzioni attraverso il Consiglio europea della ricerca English e ai giovani ricercatori di ottenere borse di studio.
I fondi per l’industria rilanceranno settori quali le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, le nanotecnologie, i processi di fabbricazione avanzata, la robotica, le biotecnologie e la ricerca spaziale.
Nel frattempo, aree quali la salute, l’agricoltura, l’energia e i trasporti potranno ricevere finanziamenti a titolo del bilancio stanziato per affrontare le questioni sociali.
Un più agevole accesso ai fondi
Almeno il 60% del bilancio del programma favorirà lo sviluppo sostenibile e non meno del 35% delle spese riguarderanno il clima.
Rispetto ai precedenti programmi di ricerca dell’UE, Orizzonte 2020 ha semplificato la procedura di presentazione delle domande in modo che i partecipanti ottengano rapidamente le decisioni di finanziamento e realizzino i nuovi progetti in tempi brevi.
Fonte: Commissione Europea, comunicato stampa 16/12/2013