Milano (Vedogreen.it) – Il CdA di Isagro ha approvato il progetto di bilancio 2016 che chiude in linea con quanto anticipato nelle precedenti comunicazioni al mercato. Per Isagro l’anno ha rappresentato “esercizio di consolidamento” dei risultati del 2015, in presenza di un andamento delle vendite sulmercato brasiliano in calo ma con un miglior risultato dalla gestione finanziaria.
Il bilancio di Isagro del 2016 mostra, a livello consolidato:
- Ricavi pari a 149,7 milioni di Euro (-4,1% rispetto al 2015);
- un EBITDA di 16,2 milioni (rispetto ai 19,5 milioni del 2015);
- un Risultato netto in utile per 2,7 milioni (rispetto all’utile di 3,1 milioni del 2015).
Il sopra citato decremento dei Ricavi è dipeso da minori vendite in Sud America (in particolare in Brasile) per circa 6 milioni di Euro e in Nord America (in particolare negli Stati Uniti) per circa 3 milioni di Euro, nonché da minori ricavi da accordi con Terzi per la valorizzazione della Proprietà Intellettuale di Isagro per circa 1 milione di Euro, tutto ciò solo parzialmente controbilanciato da un maggior fatturato in Europa, Asia Minore e Asia.
Da un punto di vista patrimoniale, Isagro ha chiuso il 2016 con Debiti finanziari netti consolidati pari a 52,7 milioni di Euro (rispetto ai 47,2 milioni del 31 dicembre 2015), con un rapporto debt/equity di 0,52; tali Debiti finanziari netti risultano inferiori al Capitale circolante commerciale netto, quest’ultimo pari a 65,9 milioni di Euro.