17 novembre 2015
L’applicazione dei criteri ESG (environmental, social e governance) nel processo di valutazione delle aziende consente una verifica più puntuale sulla capacità delle imprese di creare valore, di fronteggiare eventuali rischi sociali e ambientali e di ripagare i debiti.
Per promuovere l’utilizzo di indicatori di performance ESG, oltre ai tradizionali indicatori economico-finanziari, il Gruppo Waste Italia e Altis – Alta Scuola Impresa e Società (dell’Università Cattolica del Sacro Cuore) hanno sviluppato un progetto che ha coinvolto 8 aziende quotate (Ace, Generali, Fiera Milano, Gruoppo Iren, Isagro, Italcementi e Snam) e 3 banche (Bpm, Ubi e Intesa Sanpaolo). Fine ultimo di questa
iniziativa è premiare le aziende virtuose e contribuire alla diffusione di best practices in ottica di trasparenza e sostenibilità.
I ricercatori Altis hanno sviluppato degli indicatori ESG riferiti alle aree rilevanti per l’analisi dei rischi aziendali: Salute e Sicurezza, Governance e Comunicazione, Impatto ambientale, Legalità, Compliance, Certificazioni e Fornitori. Resta il problema delle comunicazioni inadeguate in merito alle informazioni riguardanti le politiche di ambientali, sociali e di governance.