20 marzo 2014 – Un nuovo passo avanti per la finanza sostenibile e responsabile made in Italy. La notizia arriva da Milano Finanza: Symphonia Sgr ha lanciato gestioni patrimoniali che investono in fondi specializzati in fondi Sri (Socially responsible investment). La società di gestione del risparmio ha preso atto di una tendenza che come raccontato più volte da ETicaNews è irreversibile e si rafforza sempre più: la domanda verso investimenti socialmente responsabili e sostenibili è in forte crescita.
E’ lo stesso amministratore delegato di Symphonia sgr, Paolo D’Alfonso, a spiegare il passo fatto in questa direzione: «Questo settore in Europa sta crescendo rapidamente e dopo aver attratto l’attenzione degli investitori istituzionali ora riguarda anche i clienti del private banking. Una recente ricerca di Eurosif ha rivelato che il 75% degli investitori delle banche private ha in portafoglio prodotti Sri».
Ma qual è la strategia Sri adottata da Symphonia? «Crediamo che escludere settori dal portafoglio sia rischioso dal punto di vista finanziario, mentre questo approccio di selezionare le società con standard elevati dal punto di vista Sri consenta di raggiungere meglio gli obiettivi di performance» ha spiegato il ceo della sgr. Le gestioni dunque puntano a selezionare fondi focalizzati sulle società «best in class».
La scelta di Symphonia è virtuosa in termini di approccio etico sia in termini di riposta a una domanda in forte diffusione anche nel private banking, ma lo è anche in termini di rendimenti attesi di lungo periodo: i fondi Sri rendono bene. Ma come più volte sostenuto da ETicaNews, è sempre meglio controllare se quello che c’è dentro ai vari fondi e, oggi, anche nelle gestioni patrimoniali è in linea con quanto ogni investitore pensa debba essere considerato un investimento socialmente responsabile. E in questo viene in supporto l’osservatorio RisparmioSri che ETicaNews porta avanti ormai da molti mesi.
A cura di ETicaNews