Pollenza, 28 settembre 2016
Fintel Energia Group, operatore verticalizzato nella filiera integrata dell’energia, attivo nel mercato della vendita di energia elettrica e gas naturale e nello sviluppo e sfruttamento di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, comunica che in data odierna il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Bilancio Semestrale Consolidato Abbreviato al 30 giugno 2016.
Di seguito si riportano i dati principali consolidati semestrali al 30 giugno 2016 redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS:
- Ricavi complessivi: € 11.366 migliaia (€ 9.839 migliaia al 30 giugno 2015);
- Margine operativo lordo: € 1.841 migliaia (€ 865 migliaia al 30 giugno 2015);
- Risultato operativo: € 1.034 migliaia (€ -57 migliaia al 30 giugno 2015);
- Risultato ante imposte: € 407 migliaia (€ -605 migliaia al 30 giugno 2015);
- Risultato netto: € 400 migliaia (€ -748 migliaia al 30 giugno 2015);
- Risultato del Gruppo: € 34 migliaia (€ -646 migliaia al 30 giugno 2015);
- Patrimonio Netto: € 5.058 migliaia (€ 4.977 migliaia al 31 dicembre 2015);
- Indebitamento finanziario netto: € 35.133 migliaia (€ 28.870 migliaia al 31 dicembre 2015).
ANDAMENTO I° SEMESTRE 2016
Nel corso del primo semestre 2016 l’impianto di Kula (9,9 MW) è stato allacciato alla rete e ha iniziato a produrre energia anche se in maniera intermittente (“trial period”) in quanto la fase di testing si è conclusa con successo il 27 settembre 2016, data nella quale l’impianto ha finalmente raggiunto la “COD” (Commercial Operational Date), beneficiando quindi degli incentivi previsti dalla legge serba a partire dalla data menzionata.
L’entrata in esercizio dell’impianto è avvenuta con un ritardo significativo rispetto alle stime iniziali, pertanto il fornitore ha riconosciuto alla società controllata un indennizzo a compensazione pari a Euro 925 migliaia.
Nel corso del primo semestre del 2016, il Gruppo ha registrato dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per Euro 10.099 migliaia, in aumento rispetto a quelli dello stesso periodo dell’esercizio precedente (Euro 9.573 migliaia), principalmente per effetto dell’incremento delle vendite del core business (Euro 373 migliaia) e in misura inferiore all’incremento del settore renewables (Euro 158 migliaia). Relativamente ai volumi, quelli dell’energia elettrica venduti aumentano del 19,67%, e quelli del gas del 4,08%. L’incremento dei ricavi registrato risulta essere parzialmente compensato dalla riduzione del prezzo di vendita che ha inciso negativamente per Euro 648 migliaia. L’incremento degli altri ricavi è riconducibile esclusivamente all’indennizzo corrisposto da Vestas (EPC contractor) per la consegna in ritardo dell’impianto eolico denominato “Kula”.
In merito ai costi per materie prime, l’incremento rispetto al semestre dell’esercizio precedente dell’energia elettrica e del gas riflette l’incremento dei ricavi di vendita a cui sono associate. Al netto di componenti non ricorrenti, in termini percentuali si segnala però un sostanziale allineamento della marginalità per il settore del gas & energia elettrica rispetto al 2015 (14,25% nel primo semestre del 2016 contro il 14,32% del primo semestre del 2015).
L’incremento dei costi per servizi è riconducibile alle maggiori provvigioni corrisposte agli agenti per lo sviluppo della rete commerciale dell’energia elettrica e il gas e ai maggiori costi per servizi bancari, mentre l’incremento dei costi del personale è esclusivamente attribuibile al maggior numero di dipendenti medi nel corso del primo semestre 2016 (44 unità) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (38 unità). Il risultato operativo del primo semestre 2016, positivo per Euro 1.034 migliaia, mostra un miglioramento di Euro 1.091 migliaia rispetto a quello del 2015, per effetto in particolar modo dell’incremento della voce altri ricavi.
Il risultato netto del primo semestre 2016 è anch’esso migliorato rispetto al primo semestre del precedente esercizio (Euro 1.148 migliaia), sempre per lo stesso motivo (indennizzo corrisposto da Vestas per impianto eolico “Kula”.
La posizione finanziaria netta del Gruppo evidenzia, al 30 giugno 2016, un saldo negativo di Euro 35.133 migliaia rispetto a Euro 28.870 migliaia al 31 dicembre 2015, principalmente per effetto dei significativi investimenti effettuati in Serbia per la costruzione degli impianti eolici di Kula e La Piccolina.
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