La revisione della Direttiva Europea IORP (Institution for Occupational Retirement Provision), concernente le attività di enti pensionistici aziendali o professionali, prevede che i fondi pensione europei dovranno effettuare disclosure sulle modalità in cui le tematiche socio-ambientali vengono integrate nella gestione finanziaria e nell’analisi dei rischi di investimento.
IORP II è stato approvato lo scorso febbraio dalla Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo (ECON): Parlamento, Commissione e Consiglio stanno lavorando alla negoziazione di un testo comune.
Nell’ultima stesura del testo, il cui testo di compromesso definitivo sarà votato dal Parlamento EU entro la fine dell’anno, è presente un esplicito riferimento ai criteri ESG: gli investitori previdenziali dovranno considerare gli aspetti ambientali, sociali e di governance nella fase di definizione della politica di investimento e nell’attività di risk management. Gli Stati Membri dovrebbero richiedere esplicitamente agli investitori previdenziali di rendicontare su tutti gli aspetti ESG.
Inoltre, emerge anche l’articolo 173 che impone trasparenza sull’impatto ambientale in Francia: l’OCSE sta puntando alla replica da parte di tutti i Paesi membri.