Al G7 di Elmau, in Baviera, è stato raggiunto l’accordo che vedrà aumentare a 100 miliardi di dollari all’anno, entro il 2020, i fondi per la lotta al riscaldamento globale. I capi di Stato si impegneranno per contenere l’aumento della temperatura globale entro i due gradi, rispetto ai livelli pre-industriali. Sul fronte del commercio internazionale emerge la volontà di accelerare con i negoziati relativi al TTIP, l’accordo di libero scambio tra Stati Uniti e Unione Europea. L’accordo di Elmau arriva dopo lo studio pubblicato da Oxfam, che mostra come Gran Bretagna, Germania, Italia, Giappone e Francia abbiano bruciato (nel 2013) il 16% di carbone in più rispetto al 2009. Solo gli Stati Uniti e il Canada hanno ridotto il consumo di carbone rispetto ai livelli raggiunti nel periodo del vertice sul clima di Copenaghen del 2009.