21 aprile 2015
Il Gruppo Hera ha dislocato sessanta strutture aperte al publico, dove i cittadini possono rifornirsi di acqua dalla rete. In Emilia-Romagna, in particolare tra Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna e Rimini, la multiutility (leader nei servizi ambientali, idrici ed energetici) ha installato le Case dell’Acqua e le Sorgenti Urbane, l’acqua proviene dalla stessa rete che rifornisce le case dei cittadini, ma è rinfrescata da un sistema di refrigerazione e consente di distribuire anche quella frizzante, va sottolineato che l’acqua non subisce alcun trattamento. Nel 2014, le strutture hanno erogato una media di 52.000 litri al giorno, in totale sono stati distribuiti 13 milioni di litri di acqua liscia e 5,6 milioni di litri di acqua gassata, al costo di 5 centesimi per litro. Complessivamente questo servizio ha evitato l’utilizzo di 12 milioni di bottiglie di plastica, mentre i consumatori hanno risparmiato 3,4 milioni di euro (ovvero la spesa che sarebbe stata sostenuta per l’acquisto di acqua minerale); non va tralasciato, infine, il taglio alle emissioni di anidride carbonica, si è calcolato, infatti, un decremento di circa 4.300 tonnellate.