Ore 18:25
Isagro si rafforza in rialzo del 2,38% e prosegue la corsa iniziata venerdì scorso con un balzo del 5%. Il titolo ha portato la quotazione su livelli che non si vedevano dal giugno 2014 a 2,0880 euro. Resta importante il guadagno da inizio anno, che sfiora il 40%.
Questa mattina la società, che investe nella ricerca di nuove molecole e nello sviluppo di principi attivi con basso impatto ambientale, ha inaugurato il nuovo centro di ricerche e innovazione alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina. Fra i prodotti di Isagro ci sono: fungicidi, insetticidi, erbicidi, feromoni, biostimolanti, fungicidi biologici. La produzione viene realizzata in 5 stabilimenti, 4 in Italia (Adria, Aprilia, Bussi sul Tirino e Novara ) e 1 in India (Panoli-nordovest di Mumbai, stato del Gujarat). La società ha una presenza distributiva diretta in Colombia, India, Spagna e Stati Uniti, mentre negli altri Paesi è presente grazie ad accordi commerciali con partner locali. Nel 2014 Isagro ha realizzato ricavi per circa 146 milioni di euro, in aumento del 4,4% rispetto al 2013. L’Ebitda è sceso da 14,84 milioni a 12,47 milioni di euro (-16%), in seguito al forte aumento del prezzo delle materie prime. In forte riduzione l’indebitamento netto, sceso a fine dicembre a 29,69 milioni di euro da 54 milioni per effetto dell’aumento di capitale completato a maggio. Il management prevede per il primo trimestre 2015 un miglioramento dell’attività operativa rispetto all’anno precedente. Isagro capitalizza in borsa circa 70 milioni di euro e sulle stime degli analisti ha un P/E 2015 di 22x. Lo scorso 2 aprile Banca IMI ha pubblicato una ricerca che fissa un target price di 2,60 euro e una raccomandazione Buy.
A cura di Websim