4 febbraio 2014 – “Basta con gli sprechi di rifiuti!” E’ stata lanciata oggi la nuova fase della campagna «Generation Awake», promossa dalla Commissione europea allo scopo di sensibilizzare i consumatori all’impatto dei loro modelli di consumo sulle risorse naturali. Attraverso un sito web interattivo, disponibile nelle 24 lingue ufficiali dell’UE, i personaggi di un fumetto illustrano l’impatto ambientale delle decisioni quotidiane di acquisto.
Nonostante gli obiettivi di riciclaggio fissati a livello dell’UE e i buoni risultati conseguiti in certi settori, i rifiuti restano tuttora una risorsa estremamente sottoutilizzata in Europa . Secondo uno studio realizzato per conto della Commissione, la piena attuazione della legislazione dell’UE sui rifiuti consentirebbe di risparmiare 72 miliardi di euro all’anno, di incrementare di 42 miliardi di euro il fatturato annuo del settore della gestione e del riciclaggio dei rifiuti, e di creare oltre 400 000 posti di lavoro entro il 2020.
Il sito della campagna Generation Awake (https://www.generationawake.eu) invita i visitatori a scoprire il valore che possono avere i rifiuti e mostra come certi prodotti, anziché gettati via, possano invece essere riutilizzati, riciclati, scambiati e riparati. Una pagina Facebook invita i cittadini a provare concretamente a ridurre gli sprechi di prodotti alimentari e a risparmiare l’acqua. Tutti possono partecipare e ognuno è invitato a diffondere il messaggio: i rifiuti che non possiamo evitare di produrre possono diventare una risorsa preziosa, e risparmiare risorse significa risparmiare denaro!
Dietro all’apparente spensieratezza della campagna troviamo un messaggio molto serio: molto spesso i rifiuti contengono materiali preziosi che possono essere reintrodotti nel sistema economico. Oggi, a causa di una cattiva gestione dei rifiuti, l’economia dell’Unione europea perde una quantità impressionante di potenziali materie prime secondarie. Nel 2010 la produzione totale di rifiuti nell’UE è stata di 2 520 milioni di tonnellate, che corrispondono a 5 tonnellate per abitante in media all’anno. Grazie alla riduzione, al riutilizzo e al riciclo dei rifiuti tutti possiamo contribuire ad un’economia dinamica e a un ambiente sano, aiutando a risparmiare risorse ambientali ed economiche e a orientare l’Europa verso un’economia più circolare, capace di ricavare il più alto valore possibile dalle sue risorse e dai suoi prodotti, riparandoli, ri-utilizzandoli, riciclandoli e ri-trasformandoli.
La campagna, diffusa in tutte le lingue dell’UE, è rivolta alla fascia di età da 25 a 40 anni, in particolare ai giovani adulti che vivono in ambiente urbano e alle famiglie con bambini piccoli. Dal suo lancio nell’ottobre 2011, il sito web della campagna è stato visitato oltre 750 000 volte, i video sono stati visionati da oltre 4 milioni e mezzo di persone e la pagina Facebook (www.facebook.com/generationawake) ha quasi 100 000 fan. In questa nuova fase la campagna Generation Awake indice un concorso fotografico che invita a presentare suggerimenti per trasformare i rifiuti in risorse. Il premio in palio è un viaggio a Copenaghen, la Capitale verde europea 2014.
Fonte: Commissione Europea, comunicato stampa 4/2/2014