(VedoGreen.it) – TerniEnergia ha comunicato di aver finalizzato e sottoscritto tutti gli atti relativi alla cessione di due interventi di efficienza energetica alla società Genera SpA, (controllata al 51% da Genera Group Holdings B.V. e partecipata al 49% dal fondo IKAV Investments) attiva negli investimenti nel settore dell’efficientamento energetico.
I due interventi di efficientamento oggetto di cessione sono relativi a:
- un impianto illuminotecnico di circa 3.800 nuovi punti luce ad altissime prestazioni, con risparmi di oltre 1,1 GWh/anno, realizzato per conto di un cementificio in Sicilia, già in esercizio;
- un impianto, pressoché concluso, che ha comportato la riqualificazione di un edificio storico di circa 12.500 mq nel cuore di Torino, con il rifacimento ed isolamento del tetto, la sostituzione degli infissi, l’installazione di un impianto di climatizzazione, l’implementazione di un nuovo impianto di illuminazione a led, la realizzazione di un impianto di controllo degli accessi, l’installazione e gestione di un Building Management System (BMS) per la gestione integrata di tutti i servizi.
Il prezzo della cessione del primo intervento è pari a Euro 480 mila, e sarà corrisposto interamente per cassa entro il corrente mese di gennaio. Il secondo atto di cessione prevede un prezzo di Euro 1,7 milioni, che verrà corrisposto, quanto a Euro 1 milione circa, attraverso accollo di debiti verso i fornitori operativi nel cantiere di Torino, per Euro 170 mila per lavori ancora da realizzare di cui si farà carico direttamente l’acquirente, e, infine, per Euro 528 mila, corrisposti per cassa, di cui Euro 385 mila entro il corrente mese di gennaio, e Euro 71.500 al collaudo dell’impianto (e comunque non oltre il 15 aprile 2018) ed i restanti Euro 71.500 a 12 mesi dal collaudo.
Gli atti prevedono che la cessione abbia efficacia a partire dal 29 dicembre 2017.
Per TerniEnergia l’operazione rappresenta un nuovo, rilevante tassello del programma di transizione e gestione della tensione finanziaria per il riposizionamento strategico del Gruppo, già annunciato al mercato in data 24 ottobre 2017, e che prevede l’alienazione di asset non strategici, legati principalmente alle attività core del recente passato, per favorire la focalizzazione su attività a maggiore valore aggiunto tecnologico.