MILANO (VedoGreen.it) –
Monnalisa è la prima società quotata sul mercato AIM Italia a presentare il Bilancio Integrato. A un anno dalla quotazione sul mercato AIM Italia, il Presidente, Piero Iacomoni, e il CEO, Christian Simoni, hanno presentato il Bilancio Integrato 2018, documento che intende fornire una visione completa del modello di business e dei risultati di Monnalisa, mediante l’analisi di tutti gli aspetti che guidano la capacità di Monnalisa di creare un valore sostenibile, che duri nel tempo, a favore dei propri stakeholder. In linea con la migliore prassi internazionale, il Bilancio Integrato 2018 è stato redatto secondo il framework dell’International Integrated Reporting Council (IIRC), adottando, quali criteri di rendicontazione di sostenibilità, i GRI Standard, definiti dal Global Reporting Initiative, proseguendo così un percorso iniziato da tempo.
“L’attenzione verso le tematiche di sostenibilità ambientale, responsabilità sociale, etica e governance è sempre più importante per una crescita sostenibile delle imprese. – commenta Anna Lambiase, Ceo Vedogreen – Al contempo gli investitori istituzionali utilizzano sempre di più criteri ESG nelle proprie scelte di investimento di medio-lungo periodo, al fine di ottenere una migliore qualità e rendimenti più elevati nello screening dell’universo investibile”.
In occasione dell’”Osservatorio AIM Italia 2019” a cura di IR Top Consulting, Sara Tommasiello, CFO di Monnalisa S.p.A., ha spiegato: “La scelta di produrre una reportistica sul tema della sostenibilità ispirata ai criteri ESG è stata intrapresa non esclusivamente nell’ambito della quotazione, ma oltre 18 anni fa. Quest’anno, nel rispetto dell’impronta innovatrice e di continuo miglioramento nelle modalità e nei contenuti della reportistica, abbiamo prodotto un vero bilancio integrato, il primo del mercato AIM Italia, che segue i framework dell’IIRC e le linee guida del GRI. Il tema della trasparenza è per noi fondamentale, in quanto legato al concetto di fiducia, che si alimenta di conoscenza e richiede di tempo per essere conquistata e capitalizzata. L’imprenditore conosce perfettamente la propria azienda, mentre l’investitore ha bisogno di conoscere e ricevere le informazioni, soprattutto sul futuro e sul futuro l’azienda è valutata in termini di credibilità. La disclosure in tema di sostenibilità è importante ma è fondamentale anzitutto che venga anticipata da un percorso concreto intrapreso all’interno dell’azienda”.