7 maggio 2013 – «Il sistema industriale italiano è pronto» a sostenere l’affermarsi del comparto dell’accumulo energetico, un business che, – nel mondo, è valutato intorno ai 6-7 miliardi. Nicola Cosciani, da oltre un anno presidente del Gruppo accumulo di Anie, la federazione nazionale delle imprese elettrotecniche di Confindustria, descrive così un mercato dalle forti potenzialità.
«A oggi, abbiamo volumi piuttosto limitati nell’ambito dei nostri mercati regolati, ma la tecnologia ha raggiunto un grado di maturità tale da avere bisogno di una veloce regolamentazione e di maggiori volumi dopo l’avvio significativo sostenuto da Enel e, in particolare, da Terna». In questo senso l’accumulo «anche senza incentivi, può diventare un settore capace di generare occupazione».
di Adriano Moraglio – Il Sole 24 Ore