24 giugno 2013 – Barack Obama torna alla carica con un audace piano per l’ambiente: nel mirino anzitutto ci sono le centrali termoelettriche. Lo aveva promesso a gennaio nel discorso inaugurale del suo secondo mandato. Lo ha ripetuto la settimana scorsa a Berlino: «Il cambiamento climatico è la sfida della nostra generazione, affrontarla è un dovere verso i nostri figli». La Green Economy di Obama resta uno dei cantieri incompiuti del suo primo mandato. Al suo attivo ci sono importanti sussidi a favore delle energie rinnovabili e dell’auto elettrica, varati all’interno della maxi-manovra anti-recessiva (quasi 800 miliardi di dollari) nel gennaio 2009.

di Federico Rampini – La Repubblica

 

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