02.02.2016 – h.16.21 – E’ un pessimo momento per il settore dei servizi all’industria petrolifera con il petrolio che perde anche oggi quasi il 5%.
A Milano Saipem [SPMI.MI] cede il 6%, Tenaris [TENR.MI] -5%.
A Wall Street Transocean LTD [RIG.N], società che gestisce piattaforme petrolifere offshore, crolla in ribasso del 6% e scivola su quotazioni che non vedeva dal lontanissimo 1995.
Le crescenti difficoltà del settore petrolifero stanno costringendo le compagnie a tagliare gli investimenti (oggi lo ha comunicato il colosso Exxon) e le prime vittime sono le società che offrono la loro attività per ricercare ed estrarre greggio.
Transocean è stato il peggior titolo dell’S&P500 nel 2014 con una perdita del 62%.
Ha chiuso il 2015 con una perdita del 35%.
Dal picco storico del 2008, toccato quando il petrolio valeva 140 dollari il barile e qualche “esperto” pronosticava quotazioni oltre i 200 dollari, la quotazione del titolo si è sgonfiata del 95%.
E comprensibile che oggi solo 3 analisti sui 40 censiti da Bloomberg si azzardino a consigliare l’acquisto. Ne esce un target price medio di 10,42 dollari.
A cura di WebSim